IL METODO “THE PYRAMID”
L’innovativo metodo di coaching “The Pyramid” nasce dallo studio e dall’integrazione di differenti approcci al coaching supportati dalla PNL (Programmazione Neuro Linguistica) e dalla nostra esperienza maturata al di fuori del coaching, in particolare quella acquisita in ambito di management e leadership, che ci permette di avere un quadro ampio e chiaro delle dinamiche peculiari di un ambiente corporate e business.
L’applicazione del “metodo The Pyramid” consente di ottenere risultati di notevole efficacia e durata nel tempo in quanto esso non opera solo a livello comportamentale ma genera il cambiamento ad un livello più profondo, sulle motivazioni che ci spingono ad agire, tenendo sempre in considerazione che dietro ciascun professionista c’è una persona nella sua interezza. È in base a tale approccio che amiamo definirci AWAKENERS Coaches.
Il metodo “The Pyramid” si basa sui due principali approcci al coaching “client led” (guidati cioè dall’agenda del cliente), il modello G.R.O.W. e il modello di coaching CO-ACTIVE. Riconosciamo che tutte le persone hanno un dialogo in corso nelle loro menti e che, per realizzare un cambiamento efficace, questo dialogo interno deve essere allineato con gli obiettivi coscienti.
LA FORMULA “THE PYRAMID” IN DETTAGLIO
G.R.O.W.T.H. + CO-ACTIVE APPROACH+ STRATEGIE PNL = AWAKENERS COACH
Il modello G.R.O.W. è un metodo semplice ed efficace creato da sir John Whitmore (2002): una mappa che i Coach possono seguire per rendere il cliente responsabile del proprio destino e che consente al tempo stesso al Coach di aiutarlo a realizzare il suo obiettivo. G.R.O.W. è l’acronimo di:
- (G) GOAL: definizione degli obiettivi
- (R) REALITY: esplorare la situazione quale si presenta
- (O) OPTIONS:analizzare opzioni e strategie alternative
- (W) WILL: ciò che si deve fare, quando, da chi e la volontà di farlo
Il modello integrato nel “metodo The Pyramid” è una versione estesa del modello G.R.O.W. al quale sono stati aggiunti due ulteriori passi, dando origine al modello G.R.O.W.T.H.
- (T) TACTICS: approcci e tattiche da adottare per agire
- (H) HEREAFTER: come il cliente si impegnerà a mantenere il successo nel tempo (da qui in avanti)
Il modello di coaching CO-ACTIVE è un approccio ed una modalità di relazionarsi che pone il cliente saldamente al posto di guida con il Coach nel ruolo di navigatore, un Coach facilitatore che aiuta il cliente stesso a tirare fuori tutte le risorse di cui necessita per cambiare. L’approccio Co-Active al coaching realizza una alleanza proattiva ed unica fra coach e cliente, che lavorano insieme, tra pari, per soddisfare le esigenze del cliente. La fervente curiosità da parte del Coach è più importante delle sue conoscenze specifiche. Noi, in qualità di Coach Co-Active crediamo che i nostri clienti siano già pieni di risorse ed il nostro compito è quello di fornire loro un supporto per migliorare le innate competenze e creatività al fine di consentire loro il conseguimento di risultati straordinari. Il modello di coaching Co-Active è unico nel suo approccio che si concentra su quattro pietre angolari e tre principi. I quattro pilastri del modello di coaching Co-Active sono:
- Le persone sono naturalmente creative, piene di risorse e sane – significa che i clienti non sono “malfunzionanti”, non hanno bisogno di “riparazioni”, hanno tutte le risposte dentro di loro ed è il nostro lavoro farle emergere;
- Il coaching si focalizza sulla persona nella sua interezza–dentro di noi tutto è collegato, il modo in cui “funzioniamo” in una certa area è in genere simile a quello in cui “funzioniamo” anche in altre aree delle nostra vita. Concentrarsi sul cambiamento in un settore rende più facile effettuare cambiamenti in tutte le aree in cui essi sono desiderati;
- Il ruolo del coach è di suscitare la Trasformazione nel cliente – di farlo avanzare verso la vita desiderata con più equilibrio ed appagamento;
- Vivi il momento, il che significa che si parte dalla consapevolezza di come si è ora per iniziare a muoversi verso l’obiettivo desiderato.
I tre principi del Co-Active coaching sono:
- Fulfillment – cosa vuoi veramente per la tua vita;
- Balance–vivere nella prospettiva di avere sempre delle scelte alternative;
- Process – vivere pienamente presenti nel momento.
Nell’approccio Co-Active, incentrato sui clienti e sulla loro realizzazione ed equilibrio, esistono cinque contesti di coaching: Ascolto, Curiosità, Intuizione, Self-management e Azione/Apprendimento. All’interno della Alleanza fra Coach e cliente, questi contesti contribuiscono a creare il terreno in cui il coaching si sviluppa.
La terza modalità integrata nel“metodo The Pyramid” è la PROGRAMMAZIONE NEURO LINGUISTICA
Le strategie di PNL si adattano perfettamente al coaching; la PNL racchiude in sé tre elementi importanti nel suo titolo: ‘Neuro’ è la mente, il nostro pensiero. ‘Linguistica’ è il linguaggio, come lo usiamo per influenzare gli altri e noi stessi. ‘Programmazione’ non riguarda i computer, ma il modo in cui sequenziamo le nostre azioni per raggiungere i nostri obiettivi. Quindi la PNL, in sintesi, è lo studio di come il linguaggio influenza il modo di pensare e di conseguenza le nostre azioni. Essa suggerisce che il cambiamento può essere indirizzato da tre versanti: cambiando il modo in cui una persona parla di un problema, cambiando il modo in cui una persona pensa a un problema e cambiando il comportamento della persona stessa.
Le strategie di PNL, strumenti e tecniche che supportano un coaching efficace, comprendono la capacità di definire obiettivi ben formati, la gestione degli stati interni, l’assunzione di diverse posizioni percettive, l’individuazione di momenti di eccellenza, attraverso la mappatura delle risorse ed un feedback di alta qualità.
RAPPORT è una parola usata per descrivere la qualità in un rapporto di fiducia e di reciproca influenza. Il rapport è essenziale in tutte le fasi del coaching e la PNL aiuta a massimizzarne l’efficacia lungo tutto il percorso.
AWAKENING (RISVEGLIO): va oltre il coaching, l’insegnamento, il mentoring, aggiungendo elementi quali la vision, la mission e lo scopo. Un awakener supporta un’altra persona, fornendo ad essa contesti ed esperienze per tirare fuori il meglio in termini di passione, autoconsapevolezza e spirito. Un awakener “risveglia” gli altri attraverso la propria integrità e congruenza. Un awakener mette le altre persone in contatto con la propria mission.
Riferimenti:
- “Coaching for performance: growing people, performance and purpose”, by John Whitmore (2002), London: Nicholas Brealey
- “Co-Active Coaching – New skills for coaching people toward success in work and life”, by Laura Whitworth, Karen & Henry Kimsey-House and Phillip Sandahl (2007), Nicholas Brealey
- “From Coach to Awakener”, by Robert Dilts (2003), Meta Publications
- “How Coaching works” by Joseph O’Connor and Andrea Lages (2007), A&C Black